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Disfagia e somministrazione di farmaci orali solidi

La somministrazione per via orale, oltre a comprendere la maggioranza dei farmaci (circa 65-70 %) , è sicuramente la più comoda, economica e naturale, poiché rispecchia il percorso fisiologico subìto dal cibo e dai liquidi.
Per la somministrazione della terapia orale ai pazienti disfagici spesso è necessario frantumare le compresse o aprire le capsule per utilizzarne il contenuto, mescolando il tutto alle pietanze addensate.

Rischi e criticità

  • Errore umano nella manipolazione del farmaco solido originario
  • Perdita di principio attivo
  • Contaminazione
  • Elevato numero di ore/lavoro da parte dei preposti alla preparazione dei farmaci orali solidi per i pazienti disfagici (farmacista, cargiver)

Soluzione

Innovativa formulazione in gel idonea e stabile per garantire e assicurare la possibilità di continuare la terapia farmacologica solida orale anche se il paziente ha sviluppato incapacità alla deglutizione.
Il Brevetto

L’invenzione oggetto del brevetto riguarda la formulazione di un gel per somministrazione orale contenente farmaci idrosolubili come composti attivi e un agente gelificante per sostituire le compresse commerciali e per permettere l’aderenza del farmaco in pazienti disfagici.

Innovatività

Tale formulazione è innovativa ed in grado di assicurare un rilascio di farmaco paragonabile a quello delle forme di dosaggio solide originali, ottenuto semplicemente disperdendo compressa e/o capsula nel mezzo utilizzato per disperdere il polimero addensante.

Utilizzo dei farmaci già esistenti

Un vantaggio di tale formulazione è rappresentato dal metodo preparativo che consente di disperdere le forme farmaceutiche disponibili sul mercato come compresse, rivestite e non rivestite, o il contenuto di capsule o bustine a rilascio immediato, direttamente nel solvente che verrà poi utilizzato per la preparazione della dispersione polimerica, evitando qualsiasi operazione di manipolazione da parte dell’operatore ed eliminando i pericoli legati a perdita di principio attivo, contaminazione ed errori di dosaggio.

Mantenimento dell'efficacia originale

In questo modo, il principio attivo, che originariamente è disponibile solo in forma solida o in forma liquida non idonea alla somministrazione in pazienti disfagici, si trova in una forma di dosaggio di consistenza adeguata alla deglutizione anche nel soggetto disfagico senza che la sua cinetica di rilascio venga alterata, mantenendosi efficace come nella forma originaria.

Next Step

Sistema automatizzato di trasformazione di SODFs in forma gel

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